Da Conad al Gruppo Végé: la plastica usa e getta viene usata ancora in troppi supermercati, la classifica dei peggiori - greenMe

2023-01-05 15:55:29 By : Ms. Lin Li

In che modo la GDO sta affrontando il problema legato all’abuso di imballaggi in plastica monouso? Lo rivela un test, per il quale 8 catene di supermercati sono stati valutate per trasparenza, impegni volontari, supporto a politiche

Non ci è difficile crederlo: se ci facciamo un giro in qualunque supermercato, la plastica abbonda eccome, a partire da improbabili imballaggi di frutta e verdura di cui si potrebbe benissimo fare a meno. E ora il dubbio viene soppiantato dalla certezza: i supermercati italiani non hanno un piano concreto per fare a meno della plastica monouso, né tanto meno per aumentare la vendita di prodotti con sistemi di riuso e ricarica.

La nostra grande distribuzione, insomma, mostra poco interesse – se non qualche eccezione – ad allontanarsi dal massiccio impiego di imballaggi e contenitori progettati per diventare rifiuti.

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A rivelarlo è la classifica “Carrelli di Plastica” – redatta da Greenpeace e ilfattoquotidiano.it per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’inquinamento da plastica – in cui vengono rese pubbliche le valutazioni, relative al 2021, delle principali catene di supermercati italiani.

Il questionario è stato inviato alle principali insegne della GDO operanti in Italia e che rappresentano più del 70% delle quote di mercato:

I supermercati sono stati valutati per tre categorie, per un punteggio massimo di 100 punti:

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Di tutte le aziende valutate, soltanto Selex ottiene un risultato intermedio, grazie agli impegni per ridurre la quantità di plastica utilizzata (del 30% entro il 2025) e la volontà di incrementare la vendita di prodotti sfusi o con sistema di ricarica entro il 2025.

Viceversa, le altre insegne di supermercati, pur avendo già avviato iniziative per diminuire l’impiego di plastica (in termini di peso) per alcuni imballaggi e incrementare l’uso di materiale riciclato, mancano di una strategia coerente basata su obiettivi ambiziosi e a lungo termine, soprattutto sul riuso.

Riguardo i singoli criteri di valutazione:

I punteggi più bassi sono di:

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