Come vestirsi in montagna per essere eleganti

2023-01-05 15:52:20 By : Mr. Michael Zhu

Acquerelli di cime innevate, guide di skiresort imperdibili e l'uscita del film Le otto montagne

Un discesa libera che parte dalla visione degli acquerelli di Riccarda de Eccher: montagne dipinte e immerse in una luce cosi reale che le fa sembrare vive e che ti rimangono appiccicate agli occhi, come sono rimaste all'artista, prima alpinista e oggi pittrice, in un viaggio personale che comincia a Udine, dove è cresciuta, fino a Long Island, New York, dove oggi vive e lavora. E dal 18 maggio 2023 Artspace at Untitled a Oklahoma City, in USA, le dedicherà una personale. Continua con l'uscita nelle sale (il 22 dicembre) di uno dei film più attesi di quest'anno, Le 8 montagne, tratto dall'amatissimo libro omonimo di Paolo Cognetti (edito da Einaudi), con la regia di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch. È la storia di Pietro e del suo amico Bruno (interpretati da Luca Martinelli e Alessandro Borghi) e del loro amore per la montagna. È la narrazione di un'amicizia tra due ragazzi, che diventano poi due uomini, così diversi da assomigliarsi, in un viaggio avventuroso e spirituale fatto di fughe e tentativi di ritorno, alla continua ricerca di una strada per riconoscersi. Bellissimo e potente, universale e raffinato, come le montagne. E arriviamo alla moda, con una gallery che è un invito a prenotare un viaggio in qualche località sciistica famosa, grazie alle City Guide di Louis Vuitton, come l'ultima nata su Cortina d'Ampezzo, a pillole di storia della moda come quella de il Marchese Emilio Pucci, il cui primo contributo fu proprio con una tuta da sci monopetto. Lui che prima del mare, amava le piste innevate. La storia narra che stava trascorrendo l’inverno del 1947 nelle Alpi svizzere come maestro di sci, era uno sportivo di origini aristocratiche che si faceva realizzare le sue tute da sarte fiorentine (e che poi prestava alle sue fidanzate). Fidanzate che catturarono l’attenzione della fotografa Toni Frissel, sulle Alpi Svizzere per scattare un servizio per la rivista Harper’s Bazaar. Fotografie che, insieme a quella del Marchese Pucci mentre regola gli sci di una donna nella sua elegante tuta Streamliner, furono poi pubblicate nel dicembre del 1948 sulla rivista corredate da un articolo intitolato An Italian Skier Designs. Da lì avvenne l'ascesa del Marchese nel mondo della moda: l’editrice Diana Vreeland lo contattò proponendogli di disegnare una collezione di tute da sci da donna che potesse essere venduta nei negozi Lord & Taylor in America e da quel momento Pucci non si fermò più lanciando il suo omonimo brand sull’isola di Capri e ampliando le collezioni con costumi da bagno e altre creazioni. Oggi tutto questo viene celebrato con La famiglia, una capsule pensata per lo sci e il tempo libero che reinterpreta i motivi Marmo in una nuova palette, con capi nati in collaborazione con Fusalp, brand francese di abbigliamento tecnico sportivo. Visto che questa è una discesa libera segnaliamo vere e proprie collezioni, come la Après Ski di Gucci o la Giorgio Armani Neve, piccole capsule novità come la Snow Capsule di Jimmy Choo, ma anche collaborazioni eccellenti per creare tessuti high tech come quella di Woolrich con Pespow. E poi passeggini che hanno sci e muffole incorporate, come il YOYO² di BABYZEN ma anche (e per fortuna) collaborazioni virtuose con associazioni che sostengono la vita delle montagne, come Bally, nato tra i monti svizzeri e che non lo dimentica.

In apertura: Per celebrare la riapertura dello store Louis Vuitton a Cortina d'Ampezzo è stata realizzata una speciale edizione, unica nel suo genere, che rappresenta la fusione degli universi editoriali dedicati al viaggio della Maison. L’edizione si presenta infatti come uno scrigno color ghiaccio, in omaggio alla destinazione invernale, che raccoglie dieci meravigliose cartoline illustrate con le opere firmate dall’illustratrice italiana Sarah Mazzetti. In questa edizione, come nella più classica delle City Guide, non mancano gli indirizzi da non perdere, raccolti nelle principali categorie tra cui bar, hotel, ristoranti e luoghi d’interesse. Infine, per prepararsi al meglio per il viaggio, nascosti tra le cartoline, sono raccolti i “tips”, suggerimenti confezionati ad hoc su quale musica ascoltare, film da vedere e una lista degli “imperdibili” da portare via con sé. Oltre alla guida di Cortina disponibile nello store di Cortina, è stato creato un cofanetto speciale dedicato alle mete degli Ski resort: Aspen, Cortina, Gstaad, St. Moritz e Courchevel, ognuna raccontata dalle illustrazioni di diversi artisti.

Un acquerello di Riccarda de Eccher, Tofane, cm 56X76

Un'estetica sportiva ed elegante, fatta di completi coordinati, borse iconiche come la Gucci Diana e la GG Marmont, stivali con la suola dentellata e mascherine da discesa libera. In più un'anteprima della prossima collezione accessori e abbigliamento adidas x Gucci e la novità della creazione di trolley in alluminio nati in collaborazione con il produttore italiano di valigeria di lusso PFM Milano. Tutto questo è Ia collezione Aprés Ski di Gucci disponibile anche in negozi pop up a lei dedicati a Courmayeur, Verbier e Kitzbühel.

Ha lenti specchiate la maschera da sci della Collezione Coco Neige, Chanel.

Il piumino Shelter è un capo classico che diventa innovativo grazie al tessuto Techno Jacquard, omaggio all'iconico motivo a quadri Buffalo Check del brand. Ha una lavorazione in jacquard effetto matte composta da due strati in nylon impermeabile, traspirante e resistente. Fa parte della Ski Capsule di Woolrich realizzata con tessuti ideati da Pespow.

Anche il passeggino non teme le piste da sci: il Winter Stroll di YOYO² BabyZen è dotato di un kit con sci, moffole e sacco invernale. Per genitori che amano le pisce da sci e non rinunciano ad andarci nemmeno con i piccoli della famiglia.

Questi pantaloni hanno la vita facilmente regolabile grazie a delle linguette in velcro che permettono di regolare la misura scendendo o salendo di una taglia. Sono di LAMUNT, un mountain sports brand dedicato esclusivamente al mondo femminile che combina performance ed estetica, con un’attenzione speciale per sostenibilità, cura per i dettagli e innovazioni esclusive. I pantaloni Giada 3-layer Waterproof non permettono ad acqua, neve e freddo di entrare, hanno una membrana traspirante e impermeabile, composta da poliammide riciclato (85% contenuto riciclato) ed elastan con cuciture completamente termonastrate.

Un pratico marsupio realizzato in poliestere prodotto da bottiglie in PET e una solidità cromatica ottenuta attraverso un innovativo processo di tintura in massa che infonde il colore direttamente nella fibra usando così poca acqua, energia e agenti chimici. Fa parte del progetto Low Impact di Marc O'Polo.

«Dopo Capri, volevo che la mia prima stagione invernale trasmettesse l’amore di Emilio Pucci per le Alpi svizzere. È lì che ha immaginato quell’eleganza disinvolta che rifletteva il suo stile di vita dinamico» afferma Camille Miceli, designer del brand fiorentino, descrivendo i look invernali della collezione La Famiglia. La stampa Marmo viene rielaborata in una nuova palette cromatica che va dal variopinto e nero alle tonalità del blu ghiaccio, evidenziando il retaggio lasciato da Pucci per lo sci e collaborando con Fusalp, brand specializzato in abbigliamento tecnico sviluppando una capsule pensata anche per il tempo libero.

Maglione di lana Fair Isle con logo sulle maniche, Polo Ralph Lauren.

Lo stivale Gia19 fa parte della capsule collection Ski ed è in piumino imbottito con la suola di gomma, GIABORGHINI.

Il glamour di Jimmy Choo arriva anche sulle piste da sci con la sua prima Snow Capsule: capi di abbigliamento e accessori sportivi con un tocco vintage, come le moffole stampate con logo.

Maglia in pile con cappuccio della Winter Capsule Collection di Tory Burch.

Il tour ad alta quota di Giorgio Armani Neve è approdato a Saint Moritz con una sfilata che si è svolta a inizio dicembre nello spazio antistante all’Olympia Stadium, storico e suggestivo scenario di due edizioni dei Giochi Olimpici Invernali. Con il suo design distintivo lo spazio è diventato teatro naturale per lo show. La collezione, lanciata negli anni ’90, è connotata da un richiamo al design essenziale di quegli anni, proponendo palette eleganti, lavorazioni accurate e materiali ricercati. Capi e accessori dedicati ai momenti da vivere in montagna, focalizzata sull’outwear e lo sport,che rispecchia lo stile e l’eleganza del marchio.

Gli sci di Hermès sono un oggetto del desiderio per i sciatori più esperti e assicurano grandi prestazioni, sono stati realizzati con un produttore francese di sci e con materiali all'avanguardia.

Ispirato all'inimitabile modello Icon, Full Moon di Alanui x Moon Boot ha una silhouette che ricorda una sneaker con una stampa bandana, lacci tubolari con perline di plastica riciclata e un'imbottitura isolante che tiene il piede caldo e asciutto in ogni condizione climatica.

La Puzzle Bag in pelle bianca e le Donut Chain in metallo multicolor sono scattate nella Gifting Campaign dal fotografo Lukas Wassmann e celebrano l'artigianato e il colore, fanno parte della Holiday Collection di Loewe.

L'ultimo pop-up store di MODES si trova nel cuore della destinazione turistica alpina di Gstaad, all’interno dell’hotel di lusso a cinque stelle Alpina, vera icona di lusso consapevole e responsabile ( ha ricevuto la certificazione Gold da EarthCheck) combinando tradizioni svizzere con sostenibilità e innovazione. In sintonia con la filosofia del resort, il nuovo progetto prevede che tutti gli elementi che lo compongono possano essere facilmente smontati e rimodellati in nuove configurazioni. Il risultato è l’affermazione di una visione adatta ad un pubblico di viaggiatori esigenti e attenti alle tematiche ambientali, come ha sottolineato Aldo Carpinteri, presidente e fondatore di MODES.

Condividere un'etica significa realizzare un oggetto moda che sia la somma di due diverse identità: come la sneakers Cross Low di MM6 Maison Margiela x Salomon. Un brand iconico del fashion incontra (in questo primo capitolo della loro collaborazione) un brand di abbigliamento sportivo outdoor e si traduce in una slip on che sposa la tradizione del trail running di Salomon mixata al design non convenzionale di MM6, creando un'inaspettata armonia tra anticonformismo estetico e calibro high-tech.

Questi pantaloni con finiture termosigillate e certificazioni Polartec®, 3M™ Thinsulate™ e Scotchgard™ hanno dettagli ricamati e elementi materiali regolabili. Per produrre questo pantalone Pull&Bear si è unito a HEAD, produttore mondiale di attrezzature sportive di prima qualità per atleti professionisti e sportivi di tutti i livelli per creare una collezione da snowboard con capi tecnici dal design all'avanguardia, HEAD by Pull&Bear.

Do Good è il motto che rappresenta la mission di Cotopaxi, outdoor brand fondato nel 2013 per creare prodotti disegnati in modo sostenibile che ispirano all'avventura e spronano le persone a fare del bene. Attraverso i Do Good Ambassador, mentori, attivisti, ambientalisti, community leader tutti accomunati dal desiderio e dall'impegno concreto di fare del bene. Cotopaxi promuove e diffonde la propria mission e i propri valori attraverso le storie e i racconti di chi come il brand ha scelto di collocare l'ambiente, l'emergenza climatica e l'evoluzione sociale al centro dei propri progetti di attivismo e comunicazione. Come l'italiano Giuseppe Bertuccio D'Angelo, filmaker e documentarista con il suo progetto Happiness che raccoglie storie di persone provenienti da ogni angolo del mondo, come testimoni di culture ed esperienze con diverse accezioni e interpretazioni del concetto di felicità. La domanda è semplice: fino a che punto possiamo ritenerci felici se il nostro pianeta, la nostra casa, manifesta crescenti segnali di sofferenza a causa dell' impatto dell'uomo? É questa la sfida del progetto Happiness di D'Angelo, dar voce all'emergenza climatica e sensibilizzare le persone ad uno stile di vita più misurato e rispettoso dell'ambiente.

La collezione Moncler Grenoble debuttò a New York nel 2010, con collezioni sia tecniche per lo sci che per momenti più rilassati legati all'aprés ski, reinterpretando stili del passato ma con un'allure moderna. Come la giacca Shacket Nangy della collezione inverno 2022 in velluto a costine e in una bellissima tonalità rosa.

Si chiama Feel Good la capsule nata dalla collaborazione tra il direttore creativo di Longchamp Sophie Delafontaine e la designer norvegese di tessuti per la casa Kristine Five Melvær. Sciarpe, scialli e un caldo plaid di lana tessuti in Norvegia da Røros Tweed, che dal 1940 produce nel suo laboratorio, nella piccola città di montagna di Røros, articoli di lana belli, resistenti e sostenibili. Morbido e leggero, rifinito con un autentico punto coperta, il plaid può essere arrotolato e trasportato grazie al supporto in cuir de Russie appositamente progettato dal brand francese.

Il profondo legame di Bally con le montagne affonda le sue radici nelle origini alpine e nella sua eredità pioneristica. Nel 2023 ricorre il 70° anniversario della prima scalata dell’Everest, quando lo sherpa Tenzing Norgay accompagnò Sir Edmund Hillary in cima alla vetta, esattamente il 29 maggio 1953. In quell’occasione Norgay indossò stivali di renna Bally creati per lui su misura. Per celebrare questo anniversario così importante, la Bally Peak Outlook Foundation, dedicata alla conservazione a alla tutela delle montagne, si impegna a pulire il monte Everest fino al 20230. Per la prossima primavera Bally lancerà anche una capsule commemorativa in edizione limitata, dove il 100% dei proventi netti andrà a beneficio di progetti per le comunità montane.

Il tema della seconda collezione di UNIQLO e MARNI è la gioia di essere avvolti. Questo concetto è stato espresso attraverso il prodotto Uniqlo simbolo dell’inverno, Heattech, la maglieria: gilet, maglioni e passamontagna - il modaiolo Balaclava- assicurano calore dalla testa ai piedi. Sono interpretati con stampe psichedeliche anni '60 e disegni color block, conciliando il pragmatismo della filosofia di Uniqlo con l'estetica di Marni .

L'orologio Golden Merry celebra l’icona DIE GLOCKE di Swatch: un omaggio festivo alla tradizione svizzera del dècoupage, creando un legame con i simboli della tradizione svizzera e le festività. I ricami d’agrifoglio, le decorazioni dorate fatte di frangiature e le campane natalizie sul cinturino, le lucine delle festa, i merletti che raffigurano il vischio, gli abeti, uno chalet svizzero e Babbo Natale che suona il corno alpino. Tutto questo sul quadrante. Evviva le feste!

Un acquerello di Riccarda de Eccher, Averau, cm 56X76