Fiat E-Doblò prova, scheda tecnica, opinioni e dimensioni 50 kWh - alVolante.it

2023-01-05 15:55:41 By : Mr. David Han

La quinta declinazione del veicolo commerciale K9, nato con PSA e proposto sin qui nella versione autovettura con i marchi Peugeot (Rifter), Citroën (Berlingo Multispace), Opel (Combo Life) e Toyota (Proace City Verso), è firmata Fiat e arriva sul mercato esclusivamente nella configurazione tecnica con motore elettrico con 136 CV e nel formato a passo corto, a 5 e 7 posti, per una lunghezza di 4,4 metri. Il Fiat E-Doblò si ripropone in questa quinta generazione con la sola motorizzazione elettrica, almeno nella variante trasporto passeggeri, e punta ad affermarsi sul mercato soprattutto grazie alla capillarità delle reti di vendita e assistenza Fiat e alla comprovata affidabilità del veicolo, presente sul mercato con i marchi francesi dal 2017 (e dal 2020 con la power-unit a emissioni zero). L’autonomia è di 282 km dichiarati dalla Casa nel ciclo misto WLTP, che diventano 420 km in ambito urbano.

La presenza della batteria da 57 kWh, in posizione centrale sotto il pianale, per non portar via spazio ai passeggeri e abbassare il baricentro, e della presa di ricarica per colonnine ultrafast consente di raggiungere in mezz’ora l’80% dell’autonomia disponibile, rendendo il Fiat E-Doblò interessante per chi ha passatempi che implicano il trasporto di oggetti ingombranti su distanze brevi, come il ciclismo. Ma può svolgere con successo la funzione di seconda auto per la città, magari per famiglie con due o tre bambini piccoli: così li si può andare a prendere all’asilo o a scuola anche all’interno delle ZTL e portarli a casa sfruttando la presenza degli attacchi Isofix su tutti e tre i sedili posteriori. Per queste attività il Fiat E-Doblò si fa forte di un bagagliaio di tutto rispetto, poco più che simbolico (65 litri) con tutti i 7 sedili in posizione d’uso, ma notevole abbattendo le poltroncine singole, così che, caricando fino al padiglione con i sedili posteriori eretti, si può contare su un volume utile di 1.355 litri.

Nel nostro primo contatto abbiamo messo alla prova il Fiat E-Doblò nell’intenso traffico cittadino, dove sa guizzare tra un semaforo e l’altro forte di uno spunto deciso in partenza, quasi irresistibile selezionando con l’apposito cursore la modalità Sport (l’accelerazione è meno intensa nelle posizioni Normal ed Eco, quest’ultima preferibile quando si cerca di guadagnare qualche chilometro supplementare di autonomia), e sa farsi apprezzare per le doti di comfort che originano dalla silenziosità e dalla facilità di guida (non c’è il cambio; al più è possibile impostare la posizione B per accentuare la frenata rigenerativa, quindi lo si guida come un’automatica). 

Le dimensioni compatte e il buon angolo di sterzo (dotato di un comando molto leggero) facilitano inoltre la guida tra i vicoli cittadini, mentre nelle manovre di parcheggio, vengono in aiuto le forme squadrate del veicolo e la retrocamera. Una breve puntata in tangenziale permette di scoprire l’ottima stabilità del Fiat E-Doblò, che non evidenzia fenomeni di rollio grazie anche al peso delle batterie ben centrato nella zona dell’interasse.

Al debutto il Fiat E-Doblò è proposto nel solo allestimento Launch Edition (40.000 euro chiavi in mano), disponibile nel colore Blu Mediterraneo e fornito di serie di barre sul tetto, Magic Window (il lunotto apribile separatamente dal portellone), cerchi in lega da 16” neri, retrovisori esterni ripiegabili elettricamente, alzacristalli posteriori elettrici ed oscurati, volante rivestito in pelle, quadro strumenti digitale con schermo da 10 pollici e Magic Top (un tetto panoramico in vetro con tendina oscurante scorrevole elettricamente che offre maggiore spazio nei vani portaoggetti grazie a una mensola trasparente e un gavone posteriore, accessibile sia dall’interno sia dall’esterno del veicolo, a portellone aperto naturalmente). 

Interessante la dotazione di sicurezza e soprattutto di ausilii alla guida del Fiat E-Doblò, con riconoscimento dei segnali stradali, avviso abbandono involontario corsia di marcia, monitoraggio stanchezza guidatore e frenata automatica d›emergenza. A seguire arriverà il resto della gamma, anticipata dall’allestimento “base” con Launch Pack, disponibile a 38.400 euro, senza Magic Top e con strumentazione analogica.

PREGI > Versatilità. Le possibilità di trasformazione dell’abitacolo sono notevoli e si può spaziare da una configurazione a 7 posti (optional) e a un baule da quasi 3 metri cubi di volume utile. > Guida. Comportamento dinamico brioso e sicuro, grazie anche al peso delle batterie ben posizionato tra gli assali per favorire la stabilità e la ripartizione delle masse sui due assi. > Comfort. Silenziosità e assenza virtuale di fenomeni di rollio rendono piacevole la guida e i viaggi da passeggero.

DIFETTI > Autonomia. Ancora insufficiente per un veicolo vocato alle vacanze: con 280 km o poco più ci si riesce a muovere soprattutto in ambito cittadino o per brevi gite fuori porta. > Tunnel centrale. Quello rialzato, specifico della versione autovettura, porta via parecchio spazio a chi siede davanti e impedisce di muoversi da un lato all’altro in caso di necessità. > ​​​​​​​Gamma. A differenza di altri modelli nati dalla stessa piattaforma non è disponibile il modello a passo lungo.

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