Chi ama l’acqua frizzante ha spesso il problema di doverla comprare (e trovare), adesso. E se invece poteste farvela direttamente a casa? Ora è possibile grazie ai gasatori, ovvero dei prodotti che uniscono la CO2 all’acqua anche del rubinetto per trasformarla in frizzante, senza bisogno di utilizzare l’energia elettrica.

Sul mercato ne esistono tantissimi modelli, con caratteristiche diverse, prezzi e funzionalità. Ci sono anche diverse richieste, per cui abbiamo pensato di provarne tre per voi e darvi, come sempre, un commento sincero su quali ci sono piaciuti e quali no, per aiutarvi a scegliere il migliore come rapporto qualità-prezzo.

Sodastream è tra le aziende più note del settore e con Terra offre un pacchetto completo per non rimanere mai senza bolle. Il design del gasatore, lineare e in nero o bianco, si lega alla cucina come all’ufficio: noi l’abbiamo testato perfino in redazione. Il funzionamento è semplice e non ha bisogno di elettricità. Si inserisce la bombola di CO2, poi la bottiglia in dotazione (funziona solo con quella) e si preme un grande tasto.

Con una pressione si ottiene acqua leggermente frizzante mentre con quattro si arriva vicino alla soda. Le ricariche possono essere acquistate nei negozi di elettronica, nei supermercati e online con il sistema del vuoto a rendere. Ognuna costa 12,95 euro e garantisce fino a 60 litri di acqua leggermente frizzante.

Nel pacchetto Terra, oltre al gasatore, troviamo un cilindro di CO2 e tre bottiglie, due da 840 ml e una da 400 ml.

Puoi trovarlo qui nella versione nera

Questo invece è il link per il gasatore bianco

Il funzionamento è identico al precedente ma qui il design è più curato. Più tondeggiante, retrò e con le cromature che rompono la monotonia di una scocca tutta nera o bianca, al posto del grande tasto per la gasatura ha una leziosa maniglia. Nel pacchetto offre però solo una bottiglia da 840′ ml (ma altre possono essere acquistate online).

Puoi trovarlo qui in nero

Qui c’è la bottiglia aggiuntiva da 840 ml

Questo il link per le bottiglie aggiuntive da 400 ml

Il gasatore per acqua Imetec Bubbles si colloca in una fascia intermedia di prezzo (sui 50 euro) ed è interamente in plastica, dalle linee sinuose, si assembla facilmente. Si smonta la parte posteriore, si avvita al meccanismo gasatore la bombola di Co2 (una è fornita insieme con la macchina al momento dell’acquisto) e si richiude il coperchio posteriore con il tappo a scatto collocato sul fondo della macchina.

A questo punto il gasatore è pronto per funzionare. Basta metterlo sul piano cucina (è un po’ alto, può dare problemi a sistemarlo sotto pensili bassi) e prepararsi a realizzare la bottiglia di acqua frizzante. Con la macchina è fornita una bottiglia, anche lei in plastica e piacevole nelle forme, con tappo a vite da usare per portare l’acqua in tavola o metterla in frigo una volta che sarà gasata.

Veniamo ai punti problematici: la parte superiore della macchina che si deve inclinare per facilitare l’inserimento della bottiglia non lo fa a sufficienza, infatti la chiusura alla vite interna può non riuscire perfettamente, causando fuoriuscite d’acqua durante la gasatura. Stesso dicasi quando si estrae la bottiglia a operazione ultimata. La vera nota dolente arriva con i ricambi della bombola di CO2, che con i rincari dell’energia (il gas viene prodotto elettricamente) arrivano a costare attorno ai 22 euro l’uno. Ma questo vale per tutti i gasatori.

Si può comprare qui su Amazon

Siamo arrivati al momento del commento finale, ovvero quale conviene comprare tra i tre? Per prima cosa dobbiamo dire che si tratta di tre macchinari molto simili tra loro, sia come fascia di prezzo che come caratteristiche.

Forse il dettaglio su cui ci siamo soffermati, avendo utilizzato i tre gasatori per qualche settimana, è la loro praticità. Se infatti il Sodastream Terra ci è sembrato il più compatto e funzionale, gli altri due invece peccavano (di poco, c’è da dire) proprio per questo dettaglio.

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