Le borracce salveranno il pianeta uccidendo noi?

2023-01-05 16:15:03 By : Mr. Lewis Yang

Smettere di usare bottigliette di plastica è fondamentale, ma non per questo dobbiamo mettere a rischio la nostra salute.

Le foto di Greta Thunberg che beve acqua dalla sua borraccia color bordeaux le abbiamo viste tutti. Ed è la ragione per cui, negli ultimi mesi, la diffusione delle bottiglie riutilizzabili è aumentata esponenzialmente. Chiaramoci subito: questa è un’ottima notizia. Solo una bottiglia di plastica usa e getta su 5 viene riciclata. Tutte le altre, invece, impiegano tra i 400 e i 1000 anni per decomporsi.

Cinquemila miliardi di pezzi di plastica vagano per i nostri oceani

Ma quante sono queste bottigliette d’acqua? Per avere un’idea, considerate che solo negli Stati Uniti ogni secondo vengono aperte 1.500 bottiglie di plastica e che – secondo un recente studio – ci sono cinquemila miliardi di pezzi di plastica che vagano per i nostri oceani, creando vere e proprie isole galleggianti di spazzatura, intrappolando i pesci o venendo mangiati dagli stessi pesci (che poi ci mangiamo noi).

Se non bastasse, per produrre una bottiglia di plastica viene utilizzata il triplo dell’acqua che potrà contenere. In poche parole, continuare a usare queste bottiglie usa e getta è assurdo sotto ogni punto di vista. Ma siccome lo scopo della battaglia ambientalista è quello di vivere su un pianeta migliore, forse è il caso di non restare secchi bevendo dalle borracce.

Le borracce possono infatti porre seri problemi di salute, a causa della crescita al loro interno di una marea di batteri dannosi. Non dovrebbe stupire: la stessa natura delle borracce prevede che siano un ambiente umido e oscuro. Ed è proprio nell’umidità e oscurità che proliferano i batteri, sia quelli salutari per l’uomo, sia quelli nocivi. Questi pericoli sono stati dimostrati anche in numerosi studi: uno in particolare, della durata di otto mesi, ha testato otto tipi differenti di borracce, trovando tracce di nove tipi diversi di Pseudomonadaceae, tra cui la p. stutzeri e la p. diminuta; entrambi nocivi per la nostra salute.

Che non tutto vada sempre per il verso giusto quando si tratta di borracce lo potete verificare da soli: basta utilizzarle senza le dovute cautele e dopo qualche giorno puzzano terribilmente (non è mai un buon segno). E quindi, che fare? Continuare a inquinare il pianeta in maniera deleteria o mettere a rischio la nostra salute?

Ovviamente, c’è anche una terza via: usare le borracce in modo corretto. Prima di tutto, bisogna scegliere quella giusta. Ce ne sono di diversi materiali: plastica, alluminio, vetro, rame. Tra questi, il migliore è il rame: metallo usato fin dall’antichità proprio per disinfettare e purificare l’acqua e quindi più resistente all’assalto dei batteri nocivi.

Le regole auree da seguire sono solo due: lavarle con cura tutti i giorni e lasciarle asciugare senza chiuderle

In ogni caso, le regole auree da seguire nel caso delle borracce sono solo due: lavarle con cura tutti i giorni e lasciarle asciugare senza chiuderle col tappo. I batteri, come detto, adorano due cose più di ogni altra: l’umidità e l’oscurità. Lasciare le vostre borracce chiuse, senza lavarle e magari con dentro dei residui d’acqua è il modo migliore per farli proliferare indisturbati.

E quindi, se volete salvare il pianeta senza compromettere la vostra salute, ecco qualche utile indicazione. Lavate la vostra borraccia tutti i giorni e compratene una con la bocca molto ampia, che facilita parecchio l’operazione. Per il lavaggio, riempitela con un po’ di acqua tiepida/calda e aggiungete qualche goccia di detersivo per i piatti. Poi chiudete tutto e agitate con forza. A questo punto, risciacquate con cura e lasciate asciugare senza tappo. Non fate quella faccia: è un’operazione che richiede un paio di minuti.

Potete semplificarvi la vita mettendo la borraccia in lavapiatti: a maggior ragione, però, è fondamentale che la bocca sia larga e che sia presente il simbolo che indica la possibilità di usare la lavapiatti. Controllate sempre che la borraccia sia stata lavata adeguatamente in ogni sua parte.

Se volete fare un lavaggio più approfondito, dopo averla lavata, potete riempire la vostra borraccia con un quinto di aceto bianco e il resto con acqua, lasciandola riposare per tutta la notte e risciacquandola con cura al mattino. E se invece la vostra borraccia è già disgraziatamente puzzolente? Prima di tutto, per evitare che succeda di nuovo dovete evitare di tenerla chiusa per lungo tempo con dell’acqua al suo interno (cosa che non avverrà se seguite le indicazioni sopra riportate). Per rimediare al problema, invece, aggiungete un cucchiaino di candeggina e un cucchiaino di bicarbonato di sodio nella bottiglia e riempitelo d'acqua. Lasciatelo riposare per una notte e risciacquate completamente il giorno successivo, quindi lasciate asciugare all'aria la borraccia.

In tutto questo, ricordate sempre di non riutilizzare più di una volta le bottigliette di plastica. Apparentemente, è il modo più semplice per consumare meno plastica. Ma in verità lavare e riutilizzare (o anche solo riutilizzare senza nemmeno lavare) può provocare danni alla salute. Lo scopo finale è quello di ridurre l’inquinamento del pianeta, non estinguerci noi come specie. A meno che non abbiate optato per una scelta davvero drastica per risolvere la crisi ambientale.